13 Agosto 2018
La lunga attesa è finita e la venticinquesima edizione del Rototom Sunsplash sta per iniziare con una fantastica line up assolutamente degna della storia di uno dei più grandi reggae festivals del mondo. Sin dai suoi primi giorni, Bob Marley è lo spirito-guida del Rototom Sunsplash ed il migliore inizio per il festival è senza dubbio con uno dei principali esponenti della sua eredità artistica e spirituale.
Julian ‘Juju’ Marley è nato nel 1975 ed è da sempre parte, insieme ai fratelli Damian, Stephen e Ziggy, di Ghetto Youths International, il collettivo della maggior parte degli eredi Marley. Ha debuttato nel 1996 con ‘Love in the morning’ ed i suoi lavori successivi ‘A time & place’ e ‘Awake’ mostrano la vitale influenza paterna ma anche un tocco decisamente personale.
Dopo Julian sarà la volta del ritorno al festival di Cocoa Tea, un grandissimo protagonista della storia recente del reggae giamaicano: dopo i trionfi iniziali della sua carriera alle dipendenze di King Jammy in epoca dancehall questo artista ha visto una grande maturazione negli anni ‘90 che lo ha portato a diventare uno dei più grandi cantanti dell’isola in bilico tra suono conscious, lovers style e soprattutto gli arguti brani a commento di fatti di cronaca locale o politica internazionale a beneficio dei suoi numerosi supporters nei ghetti giamaicani. Tra tutti ricordiamo l’intensa ‘Barak Obama’ a supportare la elezione del primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti. Come introduzione a Cocoa Tea avremo l’interessante act di Koffee, una nascente star del suono giamaicano al femminile che ha fatto molto parlare di se grazie alla freschezza del suo singolo ‘Raggamuffin’.
A chiudere la grande serata di apertura sul Main Stage l’enorme talento di Ben Harper, artista californiano dalla grande tecnica chitarristica al servizio di una visione musicale che parte dalle radici del suono statunitense per sfociare e in una visione assai completa ed appassionante della black music infusa in un suono tra il rock, il funk ed il blues. Nel corso di una lunga e proficua discografia ha collaborato con i Blind Boys Of Alabama e con l’armoniciata bianco Charlie Musselwhite ed ha addirittura co-firmato un album con sua madre Ellen. Un concerto di Bob Marley visto a nove anni a Burbank ha cambiato la vita di Ben ed il reggae è sempre stato una delle sue maggiori influenze ed il suo approccio alla musica giamaicana sarà sicuramente uno dei fili conduttori del suo speciale show al Sunsplash 2018.
Il Lion Stage apre alla grande con i giovanissimi giamaicani Earthkry, le glorie locali Auxili, l’imperdibile showcase della A-Lone Records di Roberto Sanchez con Benjammin, Ines Pardo e Shanti Yalah e la chiusura con i britannici Royal Sounds. Sarà una prima notte tutta da ballare nella Dancehall Yard con la Dance Class di Mouv’ment Danzer’z e Blaze Up Sounds, nella Dub Academy con i due resident sounds Blackboard Jungle e Greenlight e con le sapienti selezioni del londinese Oxman nella Caribbean Uptempo.
Pier Tosi