18 Agosto 2016
Nel segno della cultura latino sud americana ed europea lo showcase ha passato una nottata davvero diversa e intensa. S’inizia subito con il live, alle 20:30. Bam, via con i rappers italiani Dabadub! Il cantato solamente in Italiano non ha aiutato molto la partecipazione del pubblico che si è comunque presentato puntuale all’appuntamento dell’apertura della giornata live. Le tre voci romane si sono spese bene a beneficio del pubblico amico, l’impegno notevole ma, come accennato in precedenza, il rap continua a faticare allo Showcase, trovando comunque sempre uno spazio adeguato.
Il cantante hip hop messicano JahFabio ha preso il microfono per lo show consecutivo. La backing band degli Alerta Kamarada non ha perso una battuta e il cambio palco si è semplicemente percepito, li attendiamo domani per il loro show. JahFabio ha un seguito da questa parte del mondo avendo suonato a fianco a tanti artisti Italiani e internazionali. Il pubblico si è ammassato appena lui ha cominciato ad ammiccare, li ha fatti divertire, saltare, sedere a terra, battere le mani e soprattutto ballare alla grande. Poi sono arrivati gli spagnoli che vanno con il nome di Koers. La miscela ideale sembra essere stata trovata dalla band di Lleida, con un potente mix di reggae jamaicano e africano. Una sezione ritmica di quelle “serie” ha fatto il resto. Davvero una buona scoperta per il pubblico del Rototom che ancora non li aveva sentiti.
La performance del Nico Royale, recuperata dalla serata precedente causa black out, e’ stata alla aspettative L’Italiano proveniente dal Sud America non ha mancato di intrattenere i fans con uno spettacolo, buono, essenziale, presentando un set vario di stili e influenze. A seguire come al solito il grande show dello ska. Il dj set, curato nel giorno 5 dai Natural Groove Brothers ha accompagnato l’entrata in scena dei Crepitans, di Madrid. Suoni classici Jamaicani, Rock Steady e Early Regggae su tutti. Un gruppo creato di recente ma da musicisti d’esperienza. Come al solito il pubblico è accorso all’appuntamento delle 12.30.
Giocano in casa oramai gli Auxili con 2 partecipazioni in 3 anni. Potenti, cresciuti, i Valenciani non hanno tradito. Uno show che ha travolto, con suoni conosciuti e una punta di sperimentazione, il grande pubblico amico venuto ad assistere. Complimenti. I Jahneration hanno iniziato bene e finito meglio. Atmosfere quasi “progressive” sul palco dei francesi. Il duo di singjays Parigini mescolano reggae e hip hop con nu roots ed elettronica a loro piacimento. Il pubblico cresce durante la performance e non smette di muoversi e ballare fino a chiedere una serie di bis che quasi fanno saltare la scaletta della nottata.
Ed e’ ancora francese la band che chiude alla grande una giornata memorabile allo ShowCase. Reggae ad alto tasso di enesauribile energia e’ quello che sentiamo uscire dall’impianto dal momento che i Paiaka salgono sul palco. Una bella chimica tra armonie soft e grande ritmica con tocco di dub propenso al jazz e al rock. Da sentire e… risentire!!! Il resident dj della giornata 5 allo ShowCase e stato il conosciuto turntablelista Wisdom Sound. Accattivante e preciso, tutta la sera.
Paul Stones