3 Agosto 2016
Ci sono simboli della bellezza e della cultura africana che negli ultimi anni sono arrivati nelle principali passerelle della moda internazionale e che vengono usati ogni giorno da migliaia di persone nel continente Occidente. Dai tessuti africani wax e dalle stampe colorate hanno iniziato a lavorarci svariate marche prestigiose di moda per disegnare le loro collezioni; mentre il karité, un rigeneratore di cellulosa 100% naturale che proviene da un albero con lo stesso nome, cresce nelle savane dei paesi subsahariani come il Mali o il Sudan ed è un materiale prezioso per il settore cosmetico.
Ma al di là del filtro estetico e commerciale che sta inseguendo l’Occidente, i tessuti africani tradizionali e i prodotti naturali come il karité, nascondono artisti, significati e simbolismi che sono sconosciuti all’Europa; per questo il Rototom Sunsplash vuole condividere queste informazioni con il pubblico presso l’area dell’African Village in due differenti workshop grazie al contributo del progetto di design africano Farafina insieme ad altri collettivi. Si svolgerà il 16 agosto (Storia ed uso dei tessuti wax, alle 15:30) e il 18 agosto (Il Karité, una bellezza proveniente dall’Africa, 15:30). Entrambe le attività culmineranno il 18 agosto con una sfilata di moda africana e musica dal vivo (ore 19:00).
Nel primo workshop scopriremo come la noce dell’albero di karité (che significa “l’albero di burro” e che inizia a dare più frutti al compimento dei 50 anni) viene trasformato in grasso vegetale per uso domestico o utilizzato anche come cicatrizzante o protettivo solare; a seguire assisteremo ad una dimostrazione delle funzionalità di questo karité. La seconda sessione ci aiuterà a decifrare il linguaggio dei tessuti tradizionali africani. Tessuti le cui stampe offrono diverse interpretazioni per comprendere la storia sociale e culturale delle regioni dell’Africa sub-sahariana e nascondono, attraverso il colore e le forme, una lettura politica, religiosa o educativa. In pratica sono una chiave di lettura per rappresentare il genio creativo africano.