30 Luglio 2015
L’Internet Point offrirà quest’anno sevizi di connessione e di stampa tramite una ventina di computer riciclati che si potranno usare tutti i giorni dalle ore 13.00 alle 2.00.
I collettivi Hackerspace Castellón, EngiOn e La Plantilla Disseny, collegati allUniversidad Jaume I, tornano ad imbarcarsi in un progetto comune prendendo in gestione per la prima volta questo spazio nel quale, di fatto, vogliono trasmettere la filosofia che non tutto ciò che si rompe o rovina smette di essere utile.
Per portare a termine l’Internet Point hanno sviluppato un complesso processo di riciclaggio di computer in disuso ma ancora funzionanti o che, dopo che alcuni pezzi si erano rotti, sono stati sostituiti direttamente da nuovi apparecchi.
Partendo da materiale ricevuto da privati o da enti, questo gruppo di studenti di Ingegneria ha smontato pezzo per pezzo le macchine e le ha riassemblate potenziando le configurazioni in modo che il prodotto finale continui ad essere operativo. Persino dalle parti indicate come rovinate o che non si poteva riutilizzare, sono riusciti a tirar fuori componenti elettroniche per la riparazione di altri pezzi.
Un esempio che testimonia che è possibile far fronte all’obsolescenza programmata che muove la società del consumo e far tornare in vita venti computer sfrattati dai loro proprietari e che potrai usare per qualche giorno.