22 Agosto 2015
Il Rototom Sunsplash affronta il suo tratto finale con una maratona di spettacoli e attività rivolte a persone di ogni età. Nell’aspetto musicale, dopo il passaggio di questa notte del ciclone giamaicano Lee “Scratch” Perry, il Main Stage recupererà la calma con la sessione speciale di domani, con SOJA come gruppo di testa. I Paladini della scena reggae statunitense, la musica della banda guidata da Jacob Hemphill (voce e chitarra), ispirata dai classici giamaicani, miscela le sue canzoni con influenze del rock e della musica nera; la fusione di rock, hip hop e reggae dello statunitense Matisyahu, con una solida carriera discografica composta di una decina di lavori; così come tre grandi della nuova scena giamaicana, saranno i protagonisti dell’ultima giornata del Rototom Sunsplash.
Da un lato distacca il ritorno di Protoje, che ha debuttato al festival nel 2013, che ritorna trasformato in uno dei più grandi talenti dellisola caraibica, con una carriera artistica consolidata; dall’altro, distacca la presenza sul palco dei The Uprising Roots, che offriranno a Benicàssim la loro prima esibizione in Europa. Proprio questa band giamaicana, formata da musicisti veterani, sarà lospite donore in una delle ultime sedute della Reggae University, dedicata alla rinascita artistica che sta vivendo lisola nel corso degli ultimi anni.
Etana, che si è dimostrata una delle più grandi speranze della musica giamaicana, completa la scaletta dellultima giornata del festival. La sua bella voce piena di gospel, il suo incredibile talento come cantautore nel riflettere la contraddittoria realtà giamaicana e la sua capacità di fondere il reggae con altri generi come il soul e il pop, l’hanno spinta verso l’alto.