14 Agosto 2017

Benicassim, 2017-08-14. THE ACOUSTIC SOUL OF JAMAICA (Reggae University). Photo by: Tato Richieri © Rototom Sunsplash 2017.
I moderatori David Katz e Pier Tosi hanno conversato con il gruppo acustico Inna De Yard. I veterani Kiddus I, Cedric “Congo” Myton, Winston McAnuff e i più giovani Var di Pentateuch, figlio di Winston, Kush, e il bassista Wormbass, hanno portato avanti una gradevole discussione carica di spiritualità, in cui si son fatte sentire le stesse vibrazioni acustiche trasmesse solitamente dal gruppo.
Prima della conferenza, l’University aveva trasmesso il classico reggae del 1978 ‘Rockers’, nel quale Kiddus appare come uno dei protagonisti principali del film. La scena in cui Kiddus si presenta nello studio di Jack Ruby ha dato la possibilità al pubblico di vedere il co-fondatore del collettivo, Earl Chinna Smith, il cui luogo di origine a St Andrew Park, ha dato il nome Inna De Yard.
Winston McAnuff ha spiegato che il gruppo si è formato inizialmente per via della coincidenza di due eventi che all’epoca non avevano nulla a che fare l’uno con l’altro. Winston stava presentando il suo album acustico in solitario con il marchio francese Makasound, mentre Kiddus e Chinna stavano sperimentando il reggae organico, guidato dai tamburi Rasta nyabinghi, nello ‘yard’ di Chinna in Giamaica. Winston all’epoca era impegnato anche in altri progetti e contattò Makasound per iniziare la sua avventura musicale.

Benicassim, 2017-08-14. THE ACOUSTIC SOUL OF JAMAICA (Reggae University). Photo by: Tato Richieri © Rototom Sunsplash 2017.
Con loro pubblicò una serie di album unplugged, fino a che Makasound cessò di esistere. Più tardi, il marchio tornò con il nome Chapter Two, e fu allora che nacque l’ultimo album di Inna De Yard ‘The Soul of Jamaica’. Questa volta il risultato del progetto fu registrato dal vivo nel luogo di residenza di Kiddus, una casa isolata in cima a Stony Hill, anteriormente di proprietà del fratello del produttore Chris Stanley. Quando un membro del pubblico ha chiesto perché Chinna non avesse partecipato al rinnovamenteo del gruppo, Kiddus ha risposto che sebbene le ragioni non siano chiare, “fu una sua decisione”.
Il pubblico che affollava il tendone ha potuto assaporare alcuni spezzoni delle loro nuove canzoni, così come le vecchie registrazioni elettriche di artisti veterani, fonte di ispirazione del collettivo. Le versioni unplugged di Cedric e The Congos ‘Hey Youthman’, il brano ‘Secret’ de Winston, e la canzone inedita di Kiddus, ‘Jah Power Jah Glory’ sono state accolte con entusiasmo. Un membro del pubblico ha ammesso che ‘Secret’ l’aveva commosso.
Gli artisti più giovani, Var, Kush e Wormbass hanno riconosciuto di sentirsi fieri di poter condividere un album con i veterano e hanno raccontato di quanto si siano divertiti a suonare dal vivo circondati da uccellini e grilli. Cedric ha aggiunto che per lui e Kiddus “questo non è stato niente di nuovo”. E ha detto che “ha iniziato a suonare i tamburi Rasta all’aria aperta fin da quando aveva 17 anni insieme a Ras Michael e i figli di Negus. Dobbiamo diffondere l’amore incondizionato”.
Winston infine ha spiegato il parallelismo tra il ritmo Rasta Nyabinghi e la musica di John Lennon, facendo sì che il pubblico lì riunito chiudesse la conferenza con un grande applauso, intonando il testo di ‘‘Give Peace A Chance’.