15 Agosto 2018
Analizzare il ruolo della donna nell’industria della musica in generale, e del reggae in particolare, è l’obiettivo della proiezione e della conferenza che integrano il dibattito con il quale apre le proprie porte questo giovedì la Reggae University. Alle 17.00 si proietterà il documentario Las que faltaban, della regista valenciana Vera Carrión, nel quale si affronta il patriarcato che regna nel mondo della musica con il fine di ribellarsi a questa situazione. Il nastro rappresenta uno sguardo da dentro il panorama musicale sul vissuto e sulle esperienze delle donne che lo abitano. Un racconto collettivo di ciò che significa essere donna in questo settore. Rispetto ai ruoli, alle discriminazioni, ai referenti musicali e al femminismo.
La tematica monografica di questa seduta inaugurale proseguirà alle 18 con I’m a rock. Women in Modern-Day Reggae and Dancehall. Una conferenza che unirà le testimonianze dell’esponente della dancehall giamaicana Spice; di Koffee, – giovane promessa della scena musicale dell’isola caraibica – e di Inés Pardo, – una delle voci più speciali del reggae nazionale. Le tre suoneranno nella stessa notte in diverse aree del festival, nella prima giornata del 25 Years Walking Together. Alcune ore prima faranno un salto alla Reggae University per evidenziare il doppio sforzo che molte artiste donne devono fare affinché la loro voce sia ascoltata nell’industria musicale, dominata principalmente dagli uomini. In questo primo faccia a faccia dell’università del reggae esploreremo la dura realtà alla quale si affaccia chi, dalla sua doppia condizione di artista e donna, lavora per consolidare la propria carriera in generi contemporanei come il roots reggae e la dancehall.