20 Agosto 2016
Il Rototom Sunsplash di Benicàssim si avvicina al finale della sua 23ª edizione. Un’edizione nella quale il festival è tornato a consolidarsi, non solo come epicentro internazionale della musica giamaicana, soprattutto come punto d’incontro fra culture, quelle degli ottanta paesi differenti che hanno condiviso e gioito durante tutta la settimana, in questo scorcio di costa mediterranea. Il Main Stage chiude il sipario dopo otto intense giornate nelle quali ha percorso un viaggio musicale passando per vari angoli del pianeta, e che culminerà domani con un interessante percorso che porterà il pubblico dalla Giamaica alla Francia e alla Costa d’Avorio.
Da quest’ultima viene Tiken Jah Fakoly, notevole esponente del reggae, che chiuderà il programma del Main Stage, con i suoi testi carichi di messaggi sociali, dove denuncia la povertà, l’ingiustizia, gli abusi dei governi e delle multinazionali e la corruzione politica in Africa. Il riconosciuto artista della Costa d’Avorio comincia la sua carriera nel 1996 con Mangercratie, per poi consolidare la sua carriera con una decina di album. Lo scorso settembre ha pubblicato Racines un disco in omaggio agli artisti reggae che più lo hanno ispirato, da Bob Marley a Peter Tosh, passando per Alpha Blondy, Buju Bunton, Burning Spear o il giamaicano Max Romeo, che pure lui sarà ospite del Main Stage in quest’ultima giornata.
Il Main Stage farà un salto dalla Costa d’Avorio alla Giamaica, con un altro degli spettacoli più aspettati della notte, quello del veterano Freddie McGregor, che condividerà il palcoscenico con due dei suoi figli, Stephen “Dj Genius” e “Chino” McGregor, accompagnati dai Big Ship Band.
Dall’isola caraibica arriverà Max Romeo, un’altra delle leggendarie voci del reggae e una delle più rispettate del genere, che ha saputo fondere come nessun altro la spiritualità del gospel, il sentimento del soul e la tristezza della realtà del ghetto. Dopo aver cominciato la sua carriera negli anni 70 e con quasi venti album alle spalle, è uno degli artisti che più ha contribuito alla popolarizzazione della musica giamaicana nel mondo. Oltretutto Max Romeo ha rappresentato il Rototom Sunsplash nell’ultima edizione del festival italiano, Arezzo Wave, svolto il mese scorso.
Il quartetto del palco principale sarà completato dal solista francese Yannis Odua. Originario di Martinica, dove ha registrato il suo primo CD all’età di 13 anni, la sua musica presenta influenze latine, del black urban del hip hop e R&B. Si esibirà accompagnato da Volodia and Artikal Crew, partecipanti della scorsa tour europea del Rototom & Friends.
Quella del sabato 20 sarà una giornata d’interconnessione tra le varie aree, giacché due degli artisti principali del Main Stage parteciperanno nel pomeriggio a delle conferenze organizzate dalla Reggae University.
Lo Showcase si prepara a ricevere i londinesi The Skints. Definiti come i ”portavoce moderni del reggae britannico”, che ci porteranno la loro fusione di reggae, ska, dancehall, dub, punk rock e hip hop in un palcoscenico che concluderà questa edizione con una forte presenza europea (Shanti Powa Orchestra, dall’italia, e The Soulshiners, dalla Francia).
L’agenda musicale manterrà il suo livello nel resto degli scenari, come nella DanceHall, dove brillerà di luce propria Jamie Rodigan, figlio di David Rodigan, considerato come uno degli ambasciatori del reggae e della dancehall a livello mondiale.