13 Agosto 2016
Ancora nessuna nota dal Main Stage, per quanto i gruppi che coloreranno la notte del primo sabato stiano giá terminando le prove acustiche. La prima ad inaugurare la settimana musicale a ritmo di reggae saranno la Roots Yard ed i Clubs, che dettano il ritmo dei passi dei primi curiosi (non pochi).
Durante le primissime ore pomeridiane ci sono 2 indiscussi protagonisti: l’apprezzatissima ombra che aiuta la siesta dei guerrieri in attesa della tranche serale, e l’area del Magicomundo. Questa area attrezzata per famiglie e pargoli conta quest’anno su tante nuove attivitá, distribuite per di più in diverse zone tematiche. Piscine per rinfrescare i bambini, una vasca di sabbia, giochi di legno, zona pittura… hey ma… cosa sono quelle cose nel cielo? Sono le bolle di sapone che escono dal MagicoMundo che quest’anno è ancora piú magico!
Non distante da lì, sotto un imperioso telo dalla struttura sferica troviamo una delle novitá di questa edizione: l’area Pachamama. La Madre Terra sará il tema dominante della sua scaletta di attivitá. Dal PachaMama verrete ricevuti con una intensa giornata di meditazione per ricordare alla nostra madre terra che siamo accorsi a rispettarla. Piedi scalzi, a diretto contatto con la terra e l’erba, mente libera, ambiente tranquillo ed il momento perfetto del pomeriggio per meditare.
Ma c’è anche qualcosa che risuona con incredibile forza. É il rombo dei tamburi del Villaggio Africano. Gli Hermanos Thioune tornano anche quest’anno a contagiare gli astanti con lo spirito africano. E non c’era altro modo di cominciare per il villaggio africano. Cos’altro ci aspetta? Laboratori di danza e percussioni, conferenze, concerti e la sua divertentissima discoteca africana. Ad una spanna da lí si trovano artisti ed artiste che cominciano giá a dar forma pezzo dopo pezzo al Simposio Artistico e che ci delizieranno durante tutto il festival. È interessante lasciarsi andare in questa zona e rendersi conto che ognuno di questi artisti ha una propria visione del Reggae For Freedom per mezzo dell’arte.
C’è molto di piú nella prima giornata del Rototom Sunplash. Aspettando l’apertura inaugurale del Foro Sociale domenica 14, la Reggae University ha giá dato il via alle danze con i suoi incontri; il Rototom Circus si prepara ad una sfilata che riempirá di colore il primo giorno del festival; e tanto il Mercato Artigianale come il Mercatino cominciano ad accogliere i primi curiosi astanti. E non c’è modo di scampare all’incredibile aroma emanato dalla zona ristorazione, che permette di fare un piccolo giro del mondo con degustazioni d’ogni cultura culinaria, assaggiando piatti etnici.
È il Rototom Sunsplash. È un mondo nuovo. E ciò che piú importa, è lungo 8 indimenticabili giorni.
Asun Perez