17 Agosto 2018
La 25esima edizione del Rototom Sunsplash è iniziata, rispondendo bene alle attese, di pubblico e addetti ai lavori. Una line up davvero ottima al Lion Stage con l’arrivo di alcuni artisti giunti per la prima volta al Rototom e altri ritorni eccellenti e conferme artistiche di livello.
I kingstoniani Earth Kry hanno aperto ufficialmente il Lion Stage, dopo il grande pre festival della serata precedente. Nonostante la giovane eta’ la band si e’ presentata ben rodata e carica. Le sonorità roots e soul fanno trasparire le chiare influenze di “papà” Marley, proprio il giorno in cui sul main stage saliva il figlio Julian.
A seguire un gran mix di suoni e vibrazioni a cura dei Lone Ark Showcase di Roberto Sanchez, noto musicista e produttore che per l’occasione si e’ presentato con un trio di artisti del calibro dell’inglese dub singer Benjammin a presentare il nuovissimo album di roots reggae, Shanti Yalah, produttore e fondatore dell’etichetta Nansa che ha portato una ventata di musica roots & conscious davvero sorprendente. Ad elevare lo show la presenza di Inés Pardo a suonare alcune tune dell suo nuovo album di spanish roots reggae molto apprezzato da pubblico e stampa, in coda per un’intervista sull’esperienza al Rototom e non solo della nuova voce spagnola.
Il ritorno degli Auxili ha rispettato le attese. La band Valenciana, ha davvero fatto il botto. La gente accorsa dopo l’esperienza Ben Harper sul main stage ha preso davvero una bella scossa. Travolgenti come sempre i 9 musicisti non si sono risparmiati. In tour dalla Catalogna alla Galicia per presentare il loro nuovo lavoro Tresors, decisamente più maturo, rotondo come la loro performance e’ divenuta, presentano uno spettacolo davvero intenso e adrenalinico molto apprezzato dal pubblico del Rototom e dalle massive valenciane ovviamente accorse a Benicassim per l’occasione e che non hanno smesso un secondo di saltare, ballare e divertirsi.
Cio’ che viene descritto come un roots moderno e’ il sound proposto dai talentuosi inglesi Royal Sounds, a chiudere la serata. Un concerto ben strutturato, ricco di colori e suoni ragga muffin’ alternati a decise mosse dance hall-roots apprezzate dal pubblico che anche nelle edizioni passate a quest’ora, raggiunge il fronte palco per terminare la nottata e attendere l’inevitabile sorgere del nuovo giorno. Il giorno 2 della 25esima edizione di Rototom Sunsplash.
Nota di fondo: il Lion Stage, staff e artisti han ricordato e inviato un saluto all’immensa artista Aretha Franklin scomparsa proprio il primo giorno di festival. Un intro sound alla giornata musicale e un brano in chiusura in onore della grande artista di Detroit ha stretto un po’ il cuore a tutto il pubblico che ha dimostrato di aver apprezzato applaudendo calorosamente all’iniziativa. Respect!
Paul Stones