19 Agosto 2016
Lattuga sativa dei monaci di Navarra. Peperone di Reus. Pomodori ciliegine della Valle del Jerte. Timo di Vacarisses… Sono solo alcuni dei tanti semini di frutta ortaggi e cereali che possono trovarsi sulla tavola di intercambio che ogni pomeriggio, tra le ore 13 e le 22, prende vita nella zona della Permacultura dell’area Pachamama. Uno spazio aperto a coloro i quali vogliano intercambiare disinteressatamente le proprie semenze con quelle degli altri orticultori.
Dopo la donazione di semenza dell’anno scorso da parte di Quico Barranco (Semillas Madre Tierra), l’attività viene riproposta al festival per il secondo anno consecutivo grazie alla collaborazione della Red de Permacultura del Sureste Ibérico e di Llavors d’Ací. Questo banco di intercambio ha come obiettivo la sensibilizzazione del pubblico a proposito della necessitá di preservare e coltivare semenza autoctona per garantire la sovranitá alimentare, mantenere le varietà locali che si stanno perdendo e creare un’alternativa al monopolio della industria biotecnologica.